Pontida, Matteo Salvini contestato ma ironizza sulla vicenda

Il Ministro e leader della Lega Matteo Salvini viene aspramente criticato durante la festa di partito a Pontida. Questi ironizza sulla situazione. Fortunatamente non ci sono state conseguenze.

Pontida, Matteo Salvini contestato ma ironizza sulla vicenda

Durante la festa estiva della Lega a Pontida, il leader e ministro dell’Interno Matteo Salvini è stato contestato in maniera aperta da una ragazza di 17 anni che vive e studia nel bergamasco. Questa è la prima volta che il leader della Lega viene contestato nel bel mezzo della festa estiva.

Stai rovinando l’Italia, sei un fascista” ha gridato la ragazza rimasta anonima per motivi di privacy. Salvini non sembra prendersela tanto, finendo anche con lo scherzarci su. Ha infatti proseguito ridendo e dichiarando che i militanti di sinistra dovrebbero aggiornarsi ulteriormente, visto che è anche un “populista” , “nazista” ed “assassino”. Questo ovviamente va interpretato in chiave ironica.

Il Ministro Salvini, nonostante l’inconveniente, è riuscito abilmente a minimizzare l’accaduto. Ha sottolineato come anche la ragazza avesse il diritto di stare lì insieme ai sostenitori della Lega, in quanto libera cittadina. Ha proseguito ironizzando: “Magari ascoltandoci cambia idea”.

La situazione però rischiava di degenerare quando i partecipanti alla festa hanno iniziato ad agitarsi, ed ad inveire contro la ragazza che si è dichiarata apolitica, e che aveva il solo interesse ad ascoltare il Ministro.

Il leader Salvini allora ha intimato ai suoi sostenitori di non prestare più attenzione alla contestatrice: “Nessuno sprechi tempo per questa ragazza. Non voglio sentir volare una mosca, sennò me ne vado”. Per evitare però spiacevoli situazioni, alcuni funzionari della Digos sono intervenuti accompagnando fuori la ragazza insieme a tre suoi amici. Mentre salivano in auto, si sono udite alcune grida: “Sei vestita da comunista” e ancora: “Non eri neanche nata, cosa vuoi sapere tu del fascismo”.

Dopo la contestazione, nata durante il discorso di Salvini ai danni del sindaco di Bergamo Giorgio Gori, la festa è ripresa in maniera regolare. Il leader ha dunque proseguito con i suoi temi forti: immigrazione, sicurezza, antimafia, e la tragedia di Genova. Proprio su quest’ultimo punto ha dichiarato: “Sto lavorando per ottenere da Autostrade tutto quello che è possibile per i parenti delle vittime, per i feriti e gli sfollati, stiamo facendo di tutto perché aprano il portafoglio”.

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