Nuovo processo per Silvio Berlusconi: richiesta condanna a 5 anni

Nuovo processo a carico dell'ex premier Silvio Berlusconi. Questa volta il capo di imputazione è corruzione per la compravendita di senatori. Ammissioni di responsabilità e richieste di insindacabilità delle dichiarazioni rese dai coimputati.

Nuovo processo per Silvio Berlusconi: richiesta condanna a 5 anni

Nuovi guai giudiziari per Silvio Berlusconi che stavolta è stato accusato del reato di corruzione per una presunta compravendita di  senatori. La procura di Napoli ha già avanzato la richiesta formulata dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli al termine della requisitoria davanti al collegio presieduto dal giudice Serena Corleto. Berlusconi è accusato di aver promosso la compravendita di alcuni senatori e di aver pagato tra il 2006 e il 2008 attraverso Valter Lavitola l’ex senatore Sergio De Gregorio, eletto in un primo tempo con Italia dei Valori, poi passato con il centrodestra, con l’obiettivo di sabotare il governo Prodi nell’ambito della cosiddetta “Operazione libertà”.

Il pm Piscitelli, nella sua requisitoria, operando una ricostruzione dei fatti ha stabilito che Berlusconi effettuò un colossale economico al fine di sabotare il governo Prodi e prenderne il suo posto. De Gregorio ha patteggiato ammettendo implicitamente le proprie responsabilità in merito al caso. I pm del processo oltre a Piscitelli, sono Alessandro Milita, che ha sostenuto l’accusa a dibattimento con i pm Henry John Woodcock e Fabrizio Vanorio. Tutti i pm sono concordi nel ritenere Berlusconi l’artefice di un’operazione volta ad acquistare le persone per sfruttarne le funzioni e dirigerne il voto.

All’apertura dell’udienza i legali di Berlusconi, rispettivamente Niccolò Ghedini e Michele Cerabona, hanno depositato una memoria difensiva a firma dello stesso ex premier con la quale lo stesso chiede al Parlamento di dichiarare insindacabili, perché coperte da immunità parlamentare, le condotte oggetto del processo.

Il partito Forza Italia costituitosi come responsabile civile è rappresentato dagli avvocati Franco Coppi e Bruno La Rosa. La sentenza di primo grado è prevista per l’8 luglio.

Non c’è pace per la vita giudiziaria di Silvio Berlusconi che è costantemente oggetto di bufere mediatiche e legali che lo dipingono come un personaggio corrotto e privo di qualsivoglia senso etico. E’ anche vero però che in molti processi che lo hanno visto protagonista, è stato totalmente assolto da tutte le accuse addebitategli. A questo punto una domanda sorge spontanea: l’ex premier è veramente come tutti lo dipingono o lui è solo perseguitato e vessato dalla magistratura che “inventa” processi a suo carico per metterlo fuori gioco e farlo uscire definitivamente dal mondo politico italiano?

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