Nave Diciotti, i migranti fanno lo sciopero della fame e Salvini interviene: "I poveri italiani lo fanno tutti i giorni"

Non accenna a cambiare la situazione per i migranti ancora a bordo della nave Ubaldo Diciotti mentre, nel frattempo, emergono delle testimonianze alquanto divergenti sulle condizioni di salute di minori e adulti.

Nave Diciotti, i migranti fanno lo sciopero della fame e Salvini interviene: "I poveri italiani lo fanno tutti i giorni"

Pare abbia fatto il giro del web la testimonianza rilasciata da un’operatrice di Terre des Hommes, presente ieri 23 agosto 2018 durante lo sbarco dei 27 minori dalla nave Ubaldo Diciotti e che dichiarava di aver accolto ben 27 ‘scheletrini’: “Il più magro sarà stato un po’ più basso di me e sarà pesato una trentina di chili, la gamba con lo stesso diametro del mio polso, uno era tutto e solo orecchie, uno non riusciva a camminare perché era pieno di dolori. Abbiamo accolto 27 scheletrini comprese due splendide fanciulle”.

Una testimonianza questa che non vuole essere una denuncia di maltrattamenti o di denutrizione ma solamente un racconto di resilienza dal momento che che la stessa operatrice, nonostante i ragazzi fossero magri, con la scabbia e le orecchie a sventola, l’unica cosa che riusciva a pensare in quel momento è che fossero proprio belli.

Proprio sulla questione scabbiaTerre des Hommes, ha voluto rendere noto che questa è una malattia infestante che viene diagnosticata molto spesso a tutti coloro i quali arrivano da paesi come la Libia, l’Eritrea o la Somalia e che si tratta di una patologia facilmente trattabile grazie a  docce o pomate.

E’ stata invece un’intervista rilasciata dal comandante della Diciotti, Massimo Kothmeir, al giornale La Verità a far emergere non poche polemiche sul post di Terres des Hommes. Il comandante infatti ha voluto sottolineare come la maggior parte della popolazione presente fosse di origine eritrea e dunque più snella rispetto ad altre etnie ma, nonostante tutto, è stato erogato anche per loro un protocollo nutrizionale approvato.

Davide Faraone del Pd ha fatto sapere attraverso il suo profilo Twitter che potrebbero esserci delle tensioni a bordo della nave Ubaldo Diciotti e che molti migranti avrebbero deciso di intraprendere uno sciopero della fame.
Kothmeir, immediatamente, ha voluto chiarire la situazione affermando: “I migranti hanno restituito una sensazione di totale comprensione e fino ad oggi si sono comportati splendidamente”.

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