Laura Boldrini attacca Matteo Salvini servendosi dei suoi figli: "Spero non succeda a loro quel che fa agli altri bimbi"

Intervistata da "The Post Internazionale" Laura Boldrini, deputata ed ex presidente della Camera dei deputati, ha rilasciato delle dichiarazioni durissime in merito all'operato del ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Laura Boldrini attacca Matteo Salvini servendosi dei suoi figli: "Spero non succeda a loro quel che fa agli altri bimbi"

Laura Boldrini, deputata ed ex presidente della Camera dei deputati, intervistata dal The Post Internazionale, ha duramente commentato l’operato del ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Salvini? Un bullo che ha fatto un patto con l’Ungheria sacrificando gli interessi degli italiani e in Libia si illude, non eseguiranno mai i suoi ordini”. La dichiarazione che ha destato clamore è stata quella in cui ha strumentalizzato i figli: “Vuole diminuire gli arrivi dei migranti con più morti in mare, spero che ai suoi figli non avvenga mai quello che lui stesso sta riservando a tanti bambini”. Secondo la Boldrini l’Italia è prossima all’isolamento e condurrà l’Ue alla disintegrazione.

La ex presidente della Camera si dice arrabbiatissima ritiene che l’iniziativa di Salvini di interferire con il sistema del diritto d’asilo sia irrispettosa verso le commissioni territoriali. Il ministro dell’interno ha chiesto ai prefetti di riporre attenzione nella valutazione dei casi dei richiedenti asilo, donne e bambini, comunque, saranno esclusi da questa nuova stretta sui diritti: secondo Laura i bambini non si possono espellere, la legge e il diritto lo vietano secondo lei occorre smontare la sua retorica del pater familias, assolutamente impropria. “Intanto, però, il principale alleato di governo del “partito dell’onesta” si ritrova ad avere un problema con la giustizia” ha sentenziato livida. 

La deputata ha, inoltre, designato il Movimento 5 Stelle come un partito cinico capace di interagire ed allearsi con chiunque pur di salire al potere, un movimento che ha abiurato alla tanta enfatizzata onestà lavorando con la Lega che ha sottratto 49 milioni di euro alle casse dello Stato. Osserva che la Camera, da lei presieduta in questa vicenda giudiziaria, si è costituita parte civile in quanto ente erogatore dei fondi dello Stato.

Secondo la Boldrini Salvini si è lasciato andare solo a espressioni violente, si è comportato da bullo, manda dei messaggi preoccupanti ai nostri figli, sta creando ostacoli con i nostri partner storici a livello europeo, in Libia non otterrà niente, il vertice di Bruxelles è stato, secondo lei, un flop totale: “Il suo consenso è decisamente in crescita Salvini dà un altro tipo di informazione: distrae l’opinione pubblica con una propaganda continua. Si creano delle eco chambers, luoghi in cui rimbalzano notizie delle quali alle persone non importa la veridicità”.

La ex presidente della Camera non intende mollare e vuole contrattaccare alla violenza proposta capitalizzando sull’educazione dei nostri ragazzi ed è pronta allo scontro, se le cause giudiziarie in ballo dovessero durare 30 anni, sentenzia, non le importa, del resto, ha già una vittoria in tasca: sono arrivate le prime decisioni della magistratura in merito al sindaco di Pontinvrea (Savona) Camiciottoli, il leghista che scrisse ‘inviamo gli stupratori a casa della Boldrini così le torna il sorriso’. “È stato rinviato a giudizio. Un sindaco della Lega che dice alla presidente della Camera una cosa del genere, a livello istituzionale è un primordiale” per Laura a livello umano è un essere ripugnante.

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