La Kyenge elogia l’operato dell’Onu contro il razzismo in Italia

Cécile Kyenge, l'ex ministro per l'Integrazione ed europarlamentare Pd, ha elogiato la decisione de l'Alto commissario Onu per i diritti umani che invierà gli ispettori in Italia.

La Kyenge elogia l’operato dell’Onu contro il razzismo in Italia

Michelle Bachelet, neo Alto commissario Onu per i diritti umani, aprendo i lavori del Consiglio, ha annunciato che invierà personale in Italia per valutare il deciso incremento degli atti di violenza e di razzismo contro migranti, persone di discendenza africana e Rom.

Cécile Kyenge, l’ex ministro per l’Integrazione e ora europarlamentare Pd, come era prevedibile, ha accolto con estremo favore la decisione dell’Onu affermando: “Il razzismo in Italia? Penso che ci siano tutti i motivi per allarmarsi” sottolineando che siamo davanti ad una decisione credibile visto quanto successo negli ultimi tempi, soprattutto da quando si è insediato questo governo. “È chiaro che la percezione che hanno in Italia le persone che i migranti siano tanti e siano il pericolo è aumentata rispetto al passato“.

La Kyenge attacca al governo

La Kyenge si è scagliata contro il governo in carica osservando che il razzismo dilaga soprattutto a causa delle dichiarazioni di persone che oggi siedono nelle istituzioni, dell’irresponsabilità e della spregiudicatezza con cui hanno trattato alcuni temi, l’associazione fuorviante tra la crisi economica, il disagio sociale e l’arrivo dei migranti, ha generato solamente odio.

Secondo l’europarlamentare il governo ha cercato un capro espiatorio, quando pare evidente che non abbiamo bisogno di generare guerre tra poveri: “È lampante che da quando si è insediato questo governo siano aumentati anche i casi di violenza. Per non parlare delle persone che hanno paura e la paura continua ad aumentare“.

L’operato dei precedenti governi

La piddina ha osservato che l’Italia, che ha fatto tanto per l’accoglienza, e che può andare avanti a testa alta, non è certamente rappresentata da questo governo perchè quelli precedenti avevano un approccio totalmente diverso, portando avanti Mare Nostrum hanno dato una lezione di accoglienza all’Europa. Secondo la Kyenge, quindi, l’attuale governo riesce solamente a bloccare i porti, a inscenare metodi paurosi, nel non rispetto dei diritti umani e delle convenzioni internazionali. “Se l’Italia può camminare a testa alta non lo deve certo a questo governo” ha chiosato.

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