Il Pd scende in piazza a Roma per manifestare contro il governo: "Per lʼItalia che non ha paura"

Questa mattina sono scesi in piazza a Roma tutti i più grandi esponenti del PD con lo slogan "Per lʼItalia che non ha paura". Si teme per l'economia del paese.

Il Pd scende in piazza a Roma per manifestare contro il governo: "Per lʼItalia che non ha paura"

Questa mattina tutti i maggiori esponenti del PD si sono ritrovati in Piazza del Popolo, a Roma, per manifestare contro il governo M5s, Lega e la manovra. Lo slogan dell’evento è stato “Per l’Italia che non ha paura”. In piazza si è sentito ripetere “unità, unità, unità”

Sul palco dedicato agli esponenti del partito c’erano anche l’ex premier Matteo Renzi, l’ex presidente del Consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni, il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, il segretario Pd, Maurizio Martina, ed ancora Carlo Calenda e Graziano Delrio.

La manifestazione

Piazza del Popolo a Roma, si è colorata di tricolori, bandiere del partito e dell’Unione Europea per la manifestazione per rilanciare il Pd e opporsi al governo Lega-M5s. Secondo gli organizzatori, a manifestare sono scesi in piazza 70.000 persone.

In piazza sono stati distribuiti dei questionari sull’Italia e, quanto raccolto sarà presentato pubblicamente in occasione del Forum nazionale del Pd che si terrà dal 26 al 28 ottobre.

Renzi attraverso il suo profilo Facebook annunciava l’evento con un “In piazza contro deriva venezuelana. In viaggio verso Roma, verso Piazza del Popolo. È giusto stare in piazza contro questo Governo”. 

Molto emozionante per i presenti sono stati gli abbracci che si sono scambiati i presenti. In particolare, è stato gradito l’abbraccio tra gli ex premier Matteo Renzi e Paolo Gentiloni e tra gli ex ministri Carlo Calenda e Graziano Delrio. Renzi ha anche abbracciato il segretario del partito, Maurizio Martina. 

Il primo a prendere la parola è stato il minisindaco di Val Polcevera a Genova, Federico Romeo, che invitato dal PD ha parlato del decreto genova.

Alcune dichiarazioni social e dal vivo

Forti le parole di Renzi che critica lʼesecutivo M5s-Lega attraverso Facebook: “Questi incompetenti mettono a rischio l’economia. Prendono in giro i loro elettori, perché non manterranno comunque le promesse. Offendono gli altri cittadini, insultando chi la pensa diversamente. Noi dobbiamo reagire, senza paura. E farlo senza divisioni interne, basta con le polemiche. Lottare colpo su colpo. E organizzare forme di resistenza civile contro la deriva venezuelana di Di Maio e Salvini. L’Italia è stata resa grande dal lavoro, dal sudore, dalla fatica e non dall’assistenzialismo. Non lasciamo il futuro a chi vuole vivere di condoni e sussidi. Senza paura, amici“.

Nel suo intervento, Martina apprezza l’entusiasmo dei presenti, con un Tweet: “Piazza piena, come sempre i nostri ci sanno stupire; … Come sempre, la nostra gente ci sa stupire. Soffre e lotta, si mette in gioco e partecipa. Questa piazza è per l’Italia. Grazie“,

L’ex ministro Calenda commenta il periodo politico che l’Italia sta attraversando e confessa che non si presentava ad una manifestazione da 25 anni: “Dopo 25 anni in piazza, è ripartenza; Mi sembra una buona ripartenza non solo per il Pd. In piazza ho visto tante persone che non sono del partito, ma che vogliono opporsi a questo governo populista“. Ed aggiunge: “E’ importante essere qui e far sentire la nostra voce contro il governo. Il primo compito di un esecutivo è mantenere in ordine il Paese e non solo i conti, e questo governo non lo sta facendo. I populismi, quando sono basati sulle menzogne, poi si sciolgono presto“.

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