Elsa Fornero accusa Matteo Salvini: "Sono un capro espiatorio soprattutto perché sono una donna, è un vigliacco"

L'ex ministra Elsa Fornero ha rilasciato un'intervista a Repubblica ove ha duramente criticato la bozza atta a ridurre le pensioni d'oro: l'ha definita confusa e capace solamente di accentuare l'astio popolare.

Elsa Fornero accusa Matteo Salvini: "Sono un capro espiatorio soprattutto perché sono una donna, è un vigliacco"

L’ex ministro del Lavoro e delle Politiche socialiElsa Fornero, celeberrima per la sua contestata riforma pensionistica, per quelle stitiche lacrime che versò in conferenza stampa sotto lo sguardo glaciale del premier Mario Monti, ha rilasciato un’intervista a Repubblica: in merito alle pensioni d’oro e della bozza di legge per ridurle si è dimostrata decisamente dura.

Tecnicamente è una misura confusa, quando si tratterà di trasformarla in legge non mancheranno i problemi. Quello che più mi preoccupa però è come l’intervento viene presentato. La filosofia di fondo è quella del giustizialismo. Chiamarle pensioni d’oro mi pare un eccesso, solo un modo per accentuare il risentimento popolare. Si tratta di un approccio pericoloso“.

Secondo la Fornero il Paese avrebbe bisogno solamente di unità, non di ulteriori frazionamenti e che un contributo di solidarietà sarebbe stata la strada da seguire, strada, del resto, già percorsa negli ultimi anni. La ministra ha poi risposto alle accuse di Matteo Salvini osservando che la ricerca del capro espiatorio è un un metodo spesso utilizzato da chi non ha argomenti da esporre e che è semplice attribuire a una persona tutti gli elementi negativi di una realtà complessa: “È ancora più facile se il bersaglio è una donna. In questo chiunque può vedere un chiaro elemento di vigliaccheria”.

L’ex ministro ha affermato che nella bozza di legge non è chiaro cosa accadrà a chi percepisce diverse pensioni, e che non si comprende come verranno ricostruiti i contributi passati. La Fornero ritiene che la bozza sia semplicemente un pasticcio.

Di sicuro ci saranno ricorsi, e credo fondati. Si sarebbero evitati invece con il contributo di solidarietà visto il nuovo orientamento della Corte Costituzionale”. L’ex ministro sottolinea che con il disegno di legge si vuole valorizzare il metodo contributivo, applicandolo al passato, ma che con la distruzione della sua legge, in realtà, si ribadiscono diritti acquisiti scarsamente compatibili con il nuovo metodo.

Matteo Salvini ha ribadito che occorre superare la Legge Fornero spiegando che con la legge di bilancio il governo farà di tutto per rispettare i vincoli europei, ma che prima è necessario far rispettare i diritti degli italiani: il diritto al lavoro, alla pensione, alla salute. Sul fronte dei conti pubblici, il vicepremier ha osservato che è preminente ridurre le tasse e la burocrazia, eliminare gli spesometri e redditometri.

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