Elezioni politiche: vince il M5s, la Lega Nord supera Forza Italia, mentre il PD crolla drasticamente

Il Movimento 5 Stelle ha soltanto otto anni di vita, ma nel corso del tempo è riuscito a conquistare i cittadini italiani, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Infatti, gli altri partiti crollano, soprattutto il PD.

Elezioni politiche: vince il M5s, la Lega Nord supera Forza Italia, mentre il PD crolla drasticamente

La vittoria del Movimento 5 Stelle può definirsi un miracolo. Infatti, se le proiezioni vengono confermate, il M5S riesce a superare il 30%, un risultato davvero storico per un partito nato pochi anni fa. Risultato invece pessimo per il PD, che raggiunge a stento il 19%, mentre Forza Italia arriva al 14,5%, superato dalla Lega Nord al 17%.

Il candidato del M5S, Luigi di Maio, ha seguito la televisione in una stanza e, appena ha visto i primi risultati, non è riuscito a contenersi. Infatti il politico è uscito dalla propria stanza per andare ad abbracciare i suoi colleghi. Tuttavia, a parlare è stato “Dibba“: “È un trionfo, un’apoteosi. Ora tutti dovranno parlare con noi”.

Tragedia invece per il Partito Democratico, arrivato a stento al 19%. Netto fallimento per Matteo Renzi, e in molti non escludono che l’ex premier si dimetta, anche se in passato ha rivelato di restare nel PD come segretario in caso di perdita. Ma nessuno si sarebbe mai aspettato un risultato così basso.

I politici del PD non si nascondono e, durante le varie interviste, ammettono la batosta. Uno dei primi a parlare è Ettore Rosato e, durante la sua ospitata a Porta a Porta, trasmissione di Rai 1 condotta da Bruno Vespa, dichiara: “Se il risultato dovesse confermarsi, sarebbe un risultato negativo e noi passeremmo all’opposizione”.

Quasi inaspettatamente la Lega Nord guidata da Matteo Salvini ha registrato più del 17%, superando Forza Italia fermo al 14,5%. Renato Brunetta è convinto della vittoria del centrodestra e con molta sicurezza in un’intervista dichiara che il loro canditato premier è il segretario della Lega Nord.

Tra i partiti minori ci sono Fratelli D’Italia che raggiunge il 4%, Liberi e Uguali che arriva al 3,5%, Noi con L’Italia raggiunge l’1% mentre Civica Popolare agguanta lo 0,5%. Flop per Potere al Popolo, CasaPound e +Europa di Emma Bonino, che insieme non raggiungono nemmeno il 3%.

Tuttavia, come ci rivelano i numeri, nessuno dei partiti ha la maggioranza, quindi sono necessarie delle alleanze politiche per garantire un potere al Paese. Per il momento ci sono numerose ipotesi e tra quelle più accreditate c’è quella di un’unione tra il Movimento 5 Stelle e la Lega Nord.

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