Elezioni 4 marzo: tagliando antifrode per contrastare "il voto di scambio"

Le schede elettorali di domenica avranno il tagliando antifrode, un codice alfanumerico che permetterà di verificare che la scheda consegnata all'elettore sia la stessa che viene inserita nell'urna.

Elezioni 4 marzo: tagliando antifrode per contrastare "il voto di scambio"

Nato per contrastare il meccanismo definito ‘scheda ballerina’, ipotizzata, in precedenti elezioni, per il voto di scambio, il ‘tagliando antifrode‘, altro non che è un codice alfanumerico progressivo che viene generato in serie e che verrà utilizzato nelle prossime elezioni politiche di domenica 4 marzo al fine di evitare falsificazioni.

Roberto Saviano a Repubblica aveva spiegato così la scheda ballerina: “è una scheda che si perde al seggio elettorale e viene usata per controllare il voto. Basta farne uscire una, tu metti in tasca la scheda già votata e vai al seggio, te ne danno una vergine, vai in cabina e te la metti in tasca e consegni poi quella già votata“.

Paolo Coppola, presidente della commissione parlamentare sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione, ha spiegato che il tagliando permetterà al presidente del seggio di controllare che il codice alfanumerico della scheda votata sia lo stesso della scheda consegnata all’elettore. In questo modo ha spiegato Coppola, che ha suggerito l’emendamento ora inserito nella legge elettorale, sarà “impossibile il meccanismo del voto di scambio e inutile il furto delle schede“. Ciò garantirà anche che una volta inserita nell’urna la scheda, il voto rimanga segreto.

La legge spiega solo il principio, sarà il ministero dell’Interno a decidere come applicarlo concretamente, ha affermato il deputato friulano, ed ha aggiunto: “Ci sono tanti modi per realizzarlo, spero lo facciano in quello più semplice possibile. Io lo farei con delle etichette staccabili”. L’unica cosa certa è che il codice sarà alfanumerico per essere corto nel caso lo si dovesse trascrivere a mano.

Negli anni cinquanta il sistema era già stato utilizzato, ma comportando controlli e annotazioni le file ai seggi si allungavano ed era caduto in disuso. Era rimasto solo l’obbligo che la scheda transitasse dall’elettore all’urna attraverso le mani del presidente. Il tagliando anti-frode garantirà la correttezza di questo passaggio, ma allungherà le file ai seggi.

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