È morto Stefano Rodotà. Aveva compiuto 84 anni

All'età di 84 anni, è morto Stefano Rodotà: giurista, politico, accademico ma, sopratutto, un intellettuale di un certo spessore. Personaggio che, oltre ad attrarre consensi dal popolo di sinistra, è riuscito a farsi apprezzare anche dal resto dello scacchiere politico.

È morto Stefano Rodotà. Aveva compiuto 84 anni

Aveva compiuto da poco 84 anni Stefano Rodotà, cosentino di nascita, classe ’33, giurista, politico e accademico, per molti anche, e soprattutto, un raffinato intellettuale, di quelli capaci di tracciare, nel tempo, un percorso fatto di stile, idee, e di valori.

Stefano Rodotà è stato un protagonista della vita pubblica italiana. Ricordiamo le sue battaglie su temi molto importanti, come i diritti individuali e sociali, la laicità dello stato, i valori della Costituzione, la democrazia, e libertà di stampa.

Ha insegnato nelle università di Macerata, Genova, e Roma, dove è stato Professore Ordinario di Diritto Civile, e dove gli è stato conferito il titolo di “Professore Emerito“. Docente in molte università europee, ma anche negli Stati Uniti, in America Latina, Canada, Australia, e India.

Eletto deputato, per la prima volta nel 1979 come indipendente nelle liste del Partito Comunista Italiano e, poi, dal 1983 al 1992, tra le fila della Sinistra Indipendente. Ancora, presidente del PDS per due anni, sino al 1993. Dal 1997 al 2005, Rodotà è stato il primo presidente dell’Autorità di Garanzia per la protezione dei dati personali.

Recentemente, invece, con l’Italia nel pieno caos istituzionale, con la fine del primo mandato del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il Movimento 5 Stelle sostiene proprio lui nella corsa al Quirinale. Tutti ricordiamo quel “RO DO TA’, RO DO TA‘” davanti a Montecitorio dove, a suo favore, votano anche SEL e alcuni del PD (i cosiddetti franchi-tiratori).

Tutto il resto è storia e accadde che Napolitano venne rieletto e Beppe Grillo – leader indiscusso del Movimento 5 stelle – poi gli volterà le spalle, tanto che lo definirà “un miracolato della rete”.  Rodotà, a tale affermazione, ha preferito non replicare, e dirà semplicemente “Non è il mio stile”. Con la morte di Stefano Rodotà, un altro grande pezzo della storia del Paese Italia è andato via.

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