Centro islamico programma conferenza sulla Sharia, il sindaco Di Stefano si infuria: "Inaccettabile"

Roberto Di Stefano, Forza Italia, il nuovo sindaco di Sesto San Giovanni, ha deciso di mobilitarsi, assieme a Fratelli d'Italia e Lega, contro l'evento previsto nel centro islamico.

Centro islamico programma conferenza sulla Sharia, il sindaco Di Stefano si infuria: "Inaccettabile"

Roberto Di Stefano il nuovo sindaco di Sesto San Giovanni, Milano, ha definito inquietante e intollerabile la conferenza sulla Sharia che la moschea Milano-Sesto ha in programma per domenica prossima: il relatore sarà Hamza Piccardo, fondatore dell’Ucoii e leader della Costituente islamica, promotore della poligamia in Italia.

La conferenza “Obiettivi della Sharia” fa parte di una serie di incontri programmati dal centro islamico di Sesto San Giovanni che ha progettato la più grande moschea della Lombardia: il sindaco Roberto Di Stefano ha deciso di bloccare il proposito ritenendo quel mega centro potenzialmente destinato a diventare polo d’attrazione per tutto l’islam milanese.

Di Stefano ha dichiarato di aver letto con sconcerto e preoccupazione le notizie inerenti alla conferenza: “Ritengo grave che a Sesto si tengano eventi con questo tema e con questo relatore. Non è tollerabile che si discuta di Sharia, soprattutto in questo momento storico”. Si chiede, inoltre, come sia possibile ritenere il centro islamico moderato nel momento in cui promuove tali iniziative.

Il sindaco imputa a Piccardo idee intollerabili, vedi “la poligamia è un diritto civile“: dinnanzi a queste nuove prese di posizione del centro islamico rivendica la scelta della sua amministrazione di dire no alla grande moschea.

Il primo cittadino ha affermato che non intende far divenire Sesto la Mecca d’Italia, che è contro l’islamizzazione, ma non contro la libertà di religione. “A Sesto abbiamo 400 musulmani che pregano regolarmente nella loro piccola moschea. Mica potevano accettare che ne arrivassero 4mila da tutta la Lombardia“, tale priorità la lascia al sindaco di Milano, Sala, che in campagna elettorale aveva promesso di costruire una moschea in tutti quartieri e che invece li ha lasciati negli scantinati.

Di Stefano si definisce a favore dell’integrazione, non della convivenza, e tiene a precisare che con lui la festa del Ramadan e quella di Abramo non avranno luogo.

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