Riesci a fare questo con le mani? Allora potresti avere la sindrome di Marfan: ecco di cosa si tratta (1 / 2)

Riesci a fare questo con le mani? Allora potresti avere la sindrome di Marfan: ecco di cosa si tratta

Ci sono malattie, patologia e disordini che spesso possono essere difficili da diagnosticare, se non di fronte ad uno stadio molto avanzato ed a sintomi quindi molto gravi. La sindrome di Marfan è sicuramente una di queste.

Si tratta di un disordine del tessuto connettivo che genera un’eccessiva mobilità articolare. Si tratta, quindi, di una sindrome che ha come uno dei segni principali il cosiddetto “segno delle mani e del polso”, ovvero la grande capacità di fare dei movimenti che altri non riuscirebbero assolutamente a compiere con le dita e con il polso.

Si tratta di una patologia che spesso non ha delle gravi implicazioni ma che può rivelarsi importante da diagnosticare nelle nello stadio iniziale per evitare conseguenze che potrebbero essere spiacevoli. Proprio per questo, quindi, saper riconoscere i primi sintomi è di fondamentale importanza. 

Per poterlo fare bisogna sapere che la sindrome di Marfan si manifesta con un’accentuata mobilità articolare per cui si riescono a fare dei movimenti che altri non potrebbero assolutamente riprodurre. Tra le altre manifestazioni di questa sindrome vi è anche il viso allungato, scoliosi, ernie e perdita di integrità di alcuni tessuti più fragili del normale.

Questi sono alcuni dei movimenti che coloro che soffrono di questa sindrome possono compiere. Si tratta, infatti di movimenti particolarmente innaturali che non tutti sono in grado di compiere. Una mobilità ed una flessibilità straordinaria del polso e delle dita, quindi, che devono far scattare il campanello d’allarme.