Queste immagini inquietanti mostrano come venivano curati i pazienti in passato (1 / 2)

Queste immagini inquietanti mostrano come venivano curati i pazienti in passato

Il progresso medico ha portato alla sconfitta di numerose malattie ed permesso di curarne altre in modo decisamente più umano di quanto accadeva in passato. Se andando a trovare un amico o un parente in ospedale questo dovesse lamentarsi delle condizioni e delle torture al quale viene sottoposto, provate a fargli vedere cosa accadeva in passato e probabilmente resterà senza parole e non si lamenterà più.

Grazie alle moderne tecniche di anestesia, oggi qualunque intervento viene effettuato senza sentire dolore. In passato invece le cose non stavano proprio così e questo scatto, ad esempio, lo dimostra: nel 1855 si utilizzava l’etere per anestetizzare il paziente.

La poliomelite oggi non è più un problema ma vi siete mai chiesti come veniva curata questa malattia in passato? Questa foto testimonia una tecnica che oggi farebbe rabbrividire anche gli animi più forti: si tratta del cosiddetto “polmone di ferro”, un macchinario che poteva essere condiviso anche da più persone contemporaneamente per sottoporsi alla cura ed al trattamento di questa patologia.

E per coloro che pensano che i fisioterapisti siano degli uomini nati per far del male agli altri, beh ecco l’immagine che vi farà cambiare idea sul loro modo di farvi rimettere in forma dopo un brutto incidente o un intervento. In questa foto viene infatti mostrata la tecnica di fisioterapia di Walter Reed che risale a tempi nemmeno troppo lontani: era il 1920.