Zoe, la studentessa coraggiosa che ha difeso Niccolò Bettarini: “Voler bene significa sacrificio” (2 / 2)

vero incubo. La ragazza ha mostrato il suo coraggio e non ci ha pensato due volte a difendere Niccolò gettandosi come scudo sul suo corpo mentre veniva colpito da calci e pugni dopo essere stato accoltellato. Per fortuna, ha riportato lesioni lievi ma anche lei è stata ricoverata in ospedale mentre oggi i quattro uomini che hanno accoltellato il figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini, sono stati portati in carcere. Quella che sembrava essere stata solo una brutta rissa in cui Niccolò Bettarini

era stato ferito quasi per caso mentre difendeva un amico, con l’approfondirsi delle indagini della Polizia assume i contorni di qualcosa di molto più grave. Il giovane ragazzo sarebbe stato vittima dell’aggressione non solo per aver difeso un amico ma anche per essere figlio di due personaggi famosi. Il pm Emilio Ramondini, ha spiegato che il motivo è proprio questo e che gli aggressori hanno tentato di ucciderlo fuori dalla discoteca. Secondo alcune testimonianze, uno urlava: “Ti ho riconosciuto, sei il figlio di Bettarini, ti ammazziamo”.

 

Nella giornata di ieri Niccolò è stato operato alla manoe l’operazione è riuscita con successo. Tanti i messaggi di vicinanza al ragazzo, tra questi anche quello di suo fratello Giacomo che ha scritto: “In 15 contro 1, come si fa? In giro è pieno di animali pronti ad ammazzare per qualsiasi ca***ta. Detto ciò, anche se il mondo fa schifo, la vita è bella. Sono stupefatto che mio fratello stia bene e sia ancora qui con noi. Riprenditi presto, roccia.”

 

Un episodio che lascia tutti indignati.