Volley in lutto, è morta Sara Anzanello: “Una guerriera” (2 / 2)

tra Europei e World Grand Prix.

Nel 2013 aveva annunciato il suo stop all’attività agonistica per una lunga battaglia da sconfiggere, ovvero l’epatite fulminante. Sara ha dovuto sottoporsi anche ad un trapianto di fegato e questo le ha permesso di ritornare a giocare a pallavolo prima come manager del club Italia nel 2015 e poi in campo con la formazione di B1 dell’ Igor Volley Novara, a seguito della sua operazione

divenne testimonial di numerose campagne sulla donazione degli organi e si impegnò in progetti per la formazione di giovani sportivi. La Volley Bergamo ha voluto rendere omaggio a Sara scrivendo sul profilo ufficiale della pagina un post per ricordarla: “Ti ricorderemo come la splendida avversaria di tante battaglie sportive. Una guerriera“.

La Federazione Italiana Pallavolo, in collaborazione con Italpress, ha emesso una nota: “La Federazione Italiana Pallavolo ha disposto che in tutte le gare

dei campionati nazionali di serie A e B e in tutte le gare dei campionati di serie e categoria regionali e territoriali di sabato e domenica venga osservato un minuto di silenzio in memoria di Sara Anzanello“.

Durante la prima giornata del campionato di serie A1 e durante la quarta giornata del campionato di volley femminile di serie A2, Sara Anzanello verrà ricordata con un minuto di raccoglimento su tutti i campi.