Un amico della giovane donna, dopo aver saputo la tragica notizia ha scritto sul suo profilo Facebook: “Solo pochi giorni fa stavamo celebrando il tuo grande passo, perché la tua musica ti avrebbe portata lontano, ora ho appreso la notizia della tua morte. Qualcuno ti ha aggredita e uccisa in Costa Rica, non capisco come possano aver fatto questo, non capisco quanto odio possa esserci in questo mondo. “
Il corpo di Maria Trinidad Mathus Tenorio è stato trovato una settimana fa
sulla spiaggia de El Carmen, una tragica notizia che ha sconvolto la sua famiglia e i suoi amici: “Viaggiare da sole non dovrebbe essere un pericolo“, è stata la reazione dei suoi amici sui social network, la frase è stata poi riportata dal movimento femminista latinoamericano ‘Ni una menos‘ (Nemmeno una di meno) e sta girando sul web, inoltre è stato lanciato l’hashtag #NoViajabaSola. Sul web è rimbalzata la notizia di una veglia e della ”Marcha en blanco“, tanta la rabbia e la commozione. La scorsa notte è stata celebrata sulla spiaggia di Santa Teresa a cui hanno partecipato centinaia
di persone, il disperato messaggio audio della mamma è stato registrato e le spoglie di Maria sono state poi restituite alla famiglia in Messico. Procedono le indagini, uno degli uomini sospetti è stato rilasciato per mancanza di prove, il secondo invece dovrà scontare tre mesi di custodia cautelare, l’uomo è stato percosso dalla folla al momento del fermo. Una tragedia che ha colpito una giovane donna di soli 25 anni che con il suo zaino in spalla, aveva deciso di girare il mondo da sola ma degli assassini hanno deciso di interrompere la sua vita in questo modo così brutale.