Villa comunale di Napoli, fontana pubblica usata come piscina (2 / 2)

Una fontana appena ristrutturata, alimentata dall’acqua pubblica, che è indubbiamente più pulita di quella del mare partenopeo. Poco importa se nella stragrande maggioranza delle città italiane i residenti non facciano il bagno nelle fontane: a Napoli succede anche questo. Chiaramente anche qui c’è chi non si sognerebbe mai di tuffarsi in un luogo che assomiglia a una piscina ma di fatto non lo è.

E infatti sono moltissimi i commenti sui social da parte di napoletani che condannano il gesto dei loro concittadini. C’è chi si tuffa, chi mette solo i piedi in ammollo, chi piazza perfino l’asciugamano. Tutto ciò non rappresenta la normalità. Lo pensa anche il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che ha commentato: “Comportamento indegno da parte di alcuni incivili che trasformano la fontana della rotonda Diaz in una piscina”.

Alla Gaiola (sì, quella portafortuna della canzone di Liberato) ci sono le meduse, in gran parte delle spiagge cittadine l’acqua è visibilmente sporca. Ed ecco che i napoletani si adattano anche a questo, sfruttando una piscina in pieno centro, appena ristrutturata e piena di acqua pulitissima, la stessa che scorre nelle tubature che riforniscono uno degli angoli più belli di Napoli. Partenope è anche questo.