Viene multato e bestemmia. Multato di nuovo per 102€ (1 / 2)

Viene multato e bestemmia. Multato di nuovo per 102€

In alcune regioni italiane, specialmente quelle settentrionali, bestemmiare è l’assoluta normalità. Le persone cattoliche non saranno d’accordo ma, ormai da decenni, le bestemmie vengono usate perfino come intercalare. Pochi giorni fa a Trieste è avvenuto un episodio che come protagonista vede proprio una persona blasfema, che ora dovrà pagare ben due multe. Una delle due era evitabile.

È capitato che il triestino in questione abbia parcheggiato la propria auto aziendale in uno stallo dedicato al carico/scarico di merci. Com’è risaputo, in questi posti ci si può fermare solo per un periodo limitato di tempo, dopodiché scatta la multa. È successo proprio questo: un vigile ha notato che l’auto in questione è rimasta a lungo sulle strisce gialle.

Passato il periodo di tolleranza, l’agente si è avvicinato all’automobile e ha elevato una sanzione. Poco dopo è tornato il proprietario del mezzo, che ha notato i fogli sul parabrezza e si è arrabbiato. Come capita spesso al Nord, la rabbia ha coinciso con una serie di bestemmie. Le parole blasfeme sono state ascoltate dallo stesso vigile che poco prima aveva compilato la multa.

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