Vicenza, l’autovelox della città sparisce e riappare in aperta campagna (1 / 2)

Vicenza, l’autovelox della città sparisce e riappare in aperta campagna

Gli autovelox. Un’invenzione relativamente moderna che a molti automobilisti proprio non piace. Ricevere una multa a casa è sempre una cattiva notizia e lo diventa ancor di più quando è inaspettata. Se superiamo di pochi chilometri orari il limite e passiamo nei pressi di un Autovelox, nel giro di qualche giorno nella casella delle lettere ci arriva la lettera meno gradita di sempre. Alcuni di questi dispositivi sono installati in autostrade e superstrade, altri su strade provinciali.

Se quelli piazzati nelle strade a scorrimento veloce sono, per forza di cose, più difficili da staccare o vandalizzare, quelli presenti su vie secondarie sono prede più facili dei vandali e degli incivili. A Vicenza c’è un’alta concentrazione di questo tipo di soggetti, che negli ultimi mesi hanno reso la “vita” difficile ai rilevatori di velocità che si trovano nelle strade della provincia vicentina.

L’ultimo caso riguarda un Autovelox che era stato installato a via Giaroni, nel comune di Caldogno. Nella giornata di ieri il “totem” è stato ritrovato lungo una strada sterrata di campagna dello stesso comune (via Pagello). Pochi giorni fa altre colonnine erano state deturpate con vernice bianca e nera. Altre ancora, di recente, furono sradicate e lasciate in un giardino di un’abitazione di via Pomaroli.

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