Nella giornata di mercoledì 28 gennaio è avvenuto un fatto sconcertante, ci troviamo a Vibo Valentia ed il protagonista della vicenda è un uomo disoccupato di 42 anni di Rombiolo. Stando a quanto riferisce il Corriere della Calabria, il disoccupato avrebbe reagito con violenza ai danni della Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
La ricostruzione dei fatti vede l’uomo andare in tutte le furie davanti il rifiuto riguardo l’apertura di un suo conto corrente.
Dopo aver ricevuto un due di picche dalla banca il disoccupato però non si è dato per vinto e in evidente stato di alterazione dovuto al precedente litigio ha deciso di sfogare la sua rabbia lanciando con violenza una “Molotov” (bomba incendiaria) contro l’edificio.
I dipendenti hanno immediatamente avvisato carabinieri e vigili del fuoco che si sono precipitati sul luogo del grave episodio. Mentre i pompieri si apprestavano a spegnere le fiamme causate dalla molotov, i soccorritori hanno aiutato il dipendente che ha raccontato i particolari dell’accaduto mentre i carabinieri hanno posto in stato di fermo un uomo di 42 anni,