La città di Venezia ha dichiarato lo stato d’emergenza dopo essere stata colpita da un’alluvione record. L’acqua ha raggiunto livelli che non si registravano dal 1966. Una delle scene più rappresentative del disastro è quella di Piazza San Marco completamente sommersa d’acqua. Eppure c’è chi ha voglia di scherzare. Stamattina sul web è apparso un video in cui si vede un ragazzo, probabilmente un turista, che “si tuffa” al centro della piazza e finge di nuotare.
Un filmato che era stato pensato per far ridere, ma che anche a causa dei tantissimi danni causati dal maltempo è diventato oggetto di polemica. Tantissimi i commenti negativi apparsi sotto il video, soprattutto nel gruppo “Venezia non è Disneyland” tra chi gli dà del cretino e chi vorrebbe che fosse identificato e multato.
C’è poco da scherzare in effetti. Mentre il ragazzo si divertiva, in laguna, nell’isola di Pellestrina morivano due persone.
Un anziano di 78 anni è rimasto fulminato mentre cercava di far ripartire le elettropompe nella sua casa allagata. Un altro uomo è stato trovato senza vita in casa. Il mal tempo aveva isolato le comunicazioni e non è riuscito a chiamare i soccorsi.
L’emergenza però continua: dopo il record di 194 cm d’acqua raggiunto ieri sera, alle prime luci dell’alba è arrivata un’altra mareggiata attestata sui 150 centimetri. “Venezia è in ginocchio.