Venezia a numero chiuso: l’ingresso sarà su prenotazione. Ecco da quando (2 / 2)

Sì, “fino” a 10 euro. Nei giorni “ordinari” si pagherà 6 euro, in quelli da “bollino rosso” 8 e in quelli da bollino nero si arriverà, per l’appunto, a 10. Gli aumenti scatteranno, salvo imprevisti, a partire dal 2020. Fino al 31 dicembre la tassa rimarrà di tre euro per tutti. Tra gli esenti dal pagamento ci saranno i residenti in Veneto, come voluto dal governatore della regione Luca Zaia.

Ci sono anche altre 18 tipologie di esenzione, come spiegato oggi dal sindaco Brugnaro, che ha continuato: “L’obiettivo per il 2022 è arrivare a gestire i flussi turistici della città prevedendo gli arrivi”. Qual è il motivo di tale scelta? “Garantire una migliore vivibilità ai residenti. Finora si è parlato tanto ma non si è fatto nulla. Questa è una proposta concreta senza precedenti”.

Chi altro verrà esentato dal pagamento della tassa di ingresso oltre ai già citati residenti in Veneto? Coloro che già pagano quella di soggiorno; i titolari della tessera “Venezia Unica” abilitata alla navigazione; tutti i bambini sotto i 6 anni; disabili e accompagnatori; pazienti di strutture sanitarie; soggetti partecipanti e manifestazioni sportive; forze dell’ordine; vigili del fuoco; conviventi e parenti (fino al terzo grado) di residenti.