Veneto: suora lo sgrida per una scappatella, lui dà fuoco alla chiesa (1 / 2)

Veneto: suora lo sgrida per una scappatella, lui dà fuoco alla chiesa

Ad aver causato lo scatto d’ira dell’uomo che alcuni mesi fa diede fuoco alla chiesa di Trissino (Vicenza) sarebbe stata una ramanzina ricevuta da una suora. Il piromane, un operaio di circa 30 anni, molto conosciuto in parrocchia, avrebbe appiccato un incendio all’interno del santuario dopo che una suora lo aveva redarguito per la sua promiscuità a letto. L’operaio infatti è noto in città per le sue scappatelle con diverse donne.

 L’uomo stava vivendo un momento difficile sul lavoro e aveva provato a farsi aiutare dalla chiesa. Tuttavia, durante un colloquio con le suore che assistono i parrocchiani nella preghiera, una di queste avrebbe iniziato a “sgridarlo” per le sue abitudini da libertino,
L’operaio, in realtà celibe e non legato sentimentalmente a nessuno, si sarebbe sentito molto infastidito dalla morale che la religiosa tentava di impartirgli. E così, sarebbe tornato qualche ora dopo per bruciare alcune panche e delle sedie.

 

 

 Dopo essere stato individuato dai carabinieri, il piromane si è detto pentito di ciò che ha fatto e si è offerto di ripagare tutti i danni che ammonterebbero a circa 10mila euro.

In città, molti inizialmente avevano creduto che dietro l’incendio doloso ci fosse l’ombra del fanatismo islamico. Un sospetto sollevato più dai parrocchiani, a dire il vero, che dalle forze dell’ordine che, con grande professionalità, sono riuscite a risalire al vero colpevole.