Varese, violenza e insulti shock di una maestra ai danni di bambini: “Terrone di me*da!” (2 / 2)

La svolta è arrivata alcuni mesi fa, quando dei genitori si sono rivolti al preside della scuola spiegando come il loro figlio avesse “incubi continui” e avesse problemi a socializzare. I sospetti si sono rivelati fondati: grazie all’utilizzo delle telecamere nascoste si è scoperto che la maestra in questione li maltrattava, picchiandoli e insultandoli. Altre volte li lasciava perfino da soli per diversi minuti, appartandosi con il suo compagno in un’altra stanza.

Per lei, però, non è scattato il licenziamento. Siamo pur sempre in Italia. Solo sei mesi di sospensione per una maestra che picchia e insulta pesantemente i suoi alunni, alcuni dei quali avevano meno di un anno di età. Solo ad ottobre diventò pubblica la vicenda di una maestra che commetteva atti pressoché identici a quelli dell’insegnante di Coquio Trevisago.

È successo molto più a sud: a Palizzi Marini, provincia di Reggio Calabria, una maestra delle elementari schiaffeggiava alcuni alunni e li insultava pesantemente con epiteti del tipo “Maiali di me*da”. Alcuni di loro, dopo aver subito violenza fisica e psicologica, si rifiutavano di andare a scuola. Anche in quel caso la giustizia italiana è stata estremamente morbida: solo un anno di sospensione per una persona che andrebbe licenziata in tronco.