Valentina Nappi su Instagram: “Sono stata ‘stuprata’ da Salvini” (2 / 2)

“Io voglio vivere in un paese ateo, multietnico, con un’identità culturale che affondi le proprie radici nell’Illuminismo e nel marxismo più illuminato, e che sviluppi queste ultime all’altezza della modernità contemporanea. Il linguaggio grezzo, i modi spicci e i toni al limite del violento, invece, ci riportano a una cultura tribale che produce una violenza contro il diverso (come abbiamo potuto vedere) simile a quella che si dà in molte specie di primati non umani. Rispetto a tutto ciò, il genocidio è qualcosa di differente solo per grado”.

In un’intervista di qualche tempo fa la Pornostar campana rispose alla domanda provocatoria postagli dal conduttore de la Zanzara: Andresti a letto con Salvini? La sua risposta fu molto netta: “No, piuttosto non scopo più. Piuttosto mi faccio togliere il clitoride e me la faccio cucire, mi faccio infibulare. Non mi piace utilizzare politicamente la fi*a, ma in questo caso sì”

Sulla sua pagina Instagram sono iniziati ad apparire commenti di ogni genere. Da chi ha applaudito al suo messaggio a chi ha voluto suggerire alla bella attrice  un approccio meno provocatorio. Immancabili come al solito gli hater che invece le hanno suggerito di concentrarsi solo su le cose in cui è brava, facendo chiaramente allusione alla sua carriera nel mondo nel porno. Ma Valentina non è solo una bella donna, ma ha anche dimostrato di saper usare il suo cervello.