Va al suo primo appuntamento e alla fine si ritrova a rapinare una banca (2 / 2)

A quanto pare il ladro, rientrato in macchina, si era nascosto nel portabagagli per evitare di essere notato. La donna, avendo qualche minuto a disposizione per pensare a come uscire da quella situazione oggettivamente pericolosa, ha avuto il coraggio di guidare per qualche chilometro e, improvvisamente, abbandonare l’automobile sul ciglio della strada per poi uscire e andare in cerca di aiuto.

La polizia, poco dopo, ha notato l’automobile e ha trovato Castillo nascosto al suo interno con il bottino della rapina in banca. I fatti sono accaduti nel dicembre del 2016 ma la notizia di poche ore fa è che il ladro dovrà scontare cinque anni di carcere per rapina a mano armata. C’è anche l’aggravante dell’aver sputato verso un poliziotto che lo stava ammanettando.

La pistola era una calibro 44 ed apparteneva al padrino di Castillo. La donna è risultata del tutto innocente e non avrà alcuna conseguenza legale da quell’infausto primo appuntamento. La sensazione è che d’ora in avanti si impegnerà per cercare un partner nella vita reale e non si affiderà ai servizi di incontri visto che l’ultima volta le è capitato di fare l’autista per un rapinatore di banca. Così, de botto, senza senso.