Va a messa con il cane guida, il parroco lo rimprovera: “Qui non può stare, non portarlo più” (2 / 3)

Una volta finita la messa, il parroco gli ha detto: “Il cane qua dentro non va per niente bene. Un conto se stesse tranquillo ma, se disturba la funzione non puoi portarlo dentro”. Il parroco ha spiegato che l’animale potrebbe dare fastidio e spaventare gli anziani e i bambini presenti in chiesa, per questo motivo gli ha detto: “Devi lascialo fuori, qualcuno ti accompagnerà in chiesa“. A quel punto il ragazzo gli ha chiesto se questa è tutta l’accoglienza Cristiana di cui è capace e il prete ha replicato affermando:

Io ho il dovere di tutelare le persone che vengono a Messa e il cane quà non può stare”.

Francesco, ancora una volta, ribatte cercando di ricordare al prete che nella chiesa sia lui che il suo amico a quattro zampe sono ospiti poi si allontana dicendogli che troverà accoglienza in altre chiese e allunga la mano per salutare il prete ma egli si rifiuta di stringerla fino a quando l’uomo insiste e gli augura un buon Natale.

A quel punto, percepibilmente seccato mi stringe debolmente la mano senza neanche mezza parola di buon augurio e mi permette di allontanarmi. Purtroppo, è la mia riflessione, vi sono Sacerdoti che non hanno nemmeno la minima consapevolezza del Ministero che hanno liberamente scelto di svolgere. Per fortuna, però, non sono tutti così“.

Questa storia ha scatenato numerose polemiche e critiche, il prete è stato poi intervistato ed ha ammesso che l’episodio è accaduto.