Usa, maratoneta palpeggia una giornalista in diretta tv: radiato a vita (2 / 2)

Nei giorni successivi la giornalista ha raccolto la solidarietà di tantissime persone che hanno chiesto provvedimenti severi nei confronti dell’atleta molestatore: “La mia reazione emotiva è perfettamente visibile in quelle immagini. Probabilmente questo supporto mi sta arrivando perchè quanto mi è successo è qualcosa in cui molte ragazze e donne di tutto il mondo possono riconoscersi” ha commentato Alex qualche giorno dopo.

 

 

Il molestatore, poco dopo la fine della gara, è stato identificato dalle autorità local. Il suo nome è Thomas Callaway, e – ormai alle strette –  ha deciso di chiedere scusa alla ragazza durante un’intervista rilasciata a WSAV, il canale per cui lavora la giornalista.
L’uomo si è detto pentito di ciò che ha fatto e ha chiesto scusa anche alla sua famiglia, ai colleghi giornalisti della ragazza e agli amici:

Ho commesso un gesto davvero ignobile – ammette Thomas davanti alle telecamere – Non sono una persona perfetta e commetto degli errori, ma ci tengo a dire che non sono quel tipo di persona che è stata dipinta negli ultimi giorni, anche se sembra così. Le chiedo di accettare le mie scuse“. Nonostante le scuse, il Savannah Sports Council ha deciso di bandirlo dalle future manifestazioni sportive.