Era una promessa delle arti marziali russe ma la sua voglia di usare il cellulare è risultata fatale. Un amico intimo la ricorda in maniera commossa: “Irina era una persona incredibile, la mia migliore amica. Voleva primeggiare in tutti gli sport, avevamo in programma di trasferirci in un’altra città per studiare. Tutti le volevano bene, era estroversa, gentile e anche molto bella. Aveva un grande talento nelle arti marziali e partecipava a tutti i tornei locali”.
Anche la sua federazione sportiva ha voluto ricordarla: “Irina Rybnikova, 15 anni, ha perso la vita a seguito di un tragico incidente. Era la nostra campionessa, ma anche amica, compagna e studentessa. Era candidata per il Master of Sports in Pankration. Che possa riposare in pace”. La ragazza viveva nella città di Bratsk, nella regione di Irkutsk Oblast.
Ripetiamo: l’autopsia definitiva non è stata ancora svolta, quindi potrebbe trattarsi anche di qualcos’altro. Quel che è certo è che la ragazza stava usando il cellulare mentre era in vasca, un’azione che andrebbe evitata per i rischi che si corrono. Oltre al fatto che cadendo in acqua difficilmente un cellulare poi potrà essere riutilizzabile, si rischia anche di peggio, specialmente se il dispositivo è sotto carica.