Il Coronavirus continua a creare vittime in Cina, ma le cose non vanno meglio di certo nel mondo occidentale; là dove infatti i casi sospetti sono stati del tutto scongiurati, ciò che appare diffuso tra la popolazione è una preoccupazione dilagante, che spesso trascende in eccesso di precauzioni o peggio ancora, una vera isteria di massa. Tanti sono infatti i falsi miti e le credenze sul contagio che ha generato il corona virus, ottenuto anche dalla scarsa informazione circa l’agente infettivo.
C’è chi però, nel tentativo di divincolarsi da una situazione scomoda, tenta di approfittare della preoccupazione generale della popolazione, creando degli escomatage, citando proprio il virus succitato. Il caso infatti è accaduto a Pisa, il giorno di Sabato, nel pomeriggio, in via Bonanno, dove su una linea di bus, un ragazzo di appena 24 anni, già noto alle autorità competenti della zona per furto, ha tentato di rubare un portafogli su un autobus.
Il malcapitato sembra sia stato un turista di origini Brasiliane, giunto a Pisa per visitare la torre. Una volta che il giovane è stato intercettato, quest’ultimo ha inscenato un malore, urlando: “Ho il coronavirus, non arrestatemi“, facendo allontanare il i carabinieri. La speranza del ragazzo era quello di evitare un nuovo arresto; il giovane era in compagnia della sua compagna, anche lei coetanea e Moldava. I carabinieri, per nulla sorpresi dalla reazione del ragazzo, hanno chiamato un’ambulanza con un medico, per visitare il borseggiatore, scongiurando ogni evenienza.