Posta foto del figlio con in mano il contraccettivo che avrebbe dovuto impedirne il concepimento (1 / 2)

Posta foto del figlio con in mano il contraccettivo che avrebbe dovuto impedirne il concepimento

I metodi contraccettivi non sempre funzionano. Sulle etichette di alcuni c’è scritto che l’efficacia è del 99%. Come ad esempio le spirali. Un caso di nascita in un certo senso non voluta ha fatto discutere gli Stati Uniti negli ultimi giorni. I protagonisti sono il piccolo Dexter e sua madre Lucy Hellein, già madre di due figli prima dell’arrivo del terzogenito pochi giorni fa.

La donna e suo marito avevano deciso che due figli bastavano. Per questo motivo Lucy aveva acquistato una Mirena, il dispositivo a spirale che in teoria evita gravidanze indesiderate. Sul sito c’è scritto che è efficace al 99%. Uno studio ha dimostrato che una donna ogni 1000 rimane incinta nonostante l’utilizzo del dispositivo in questione. Lucy è diventata quindi una statistica.

La donna ha raccontato di aver capito di essere incinta quando il futuro Dexter era nella sua pancia già da 18 settimane. E anche di essersi spaventata perché il dispositivo contraccettivo non si vedeva nelle immagini della risonanza. Ad ogni modo, nonostante non rientrasse nei piani di vita suoi e del suo partner, la donna residente nello stato dell’Alabama ha deciso di non abortire e tenere il bambino.

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