Un team di archeologi ha scoperto delle iscrizioni a forma di pene risalenti a 1800 anni fa (2 / 2)

Trovare tali dettagli è davvero molto raro. In Inghilterra soprattutto, dove gli insediamenti romani hanno lasciato solo “una manciata di siti archeologici simili”.

 
Mike Collins, che lavora come ispettore dei monumenti antichi del Vallo di Adriano e che ha collaborato con gli archeologi che hanno scoperto le iscrizioni, ha dichiarato in un’intervista: “Queste iscrizioni ritrovate a Gelt Forest sono probabilmente le più importanti sulla frontiera del Vallo di Adriano.

 

“Forniscono informazioni sull’organizzazione del vasto progetto di costruzione che è stato il Vallo di Adriano, così come alcune testimonianze di vicende molto umane e personali.”

Il team di esperti ora utilizzerà delle corde per calarsi nella cava dove attraverso la tecnologia dei potenti scanner laser potranno “fotografare” dettagliatamente i segni per future analisi. Grazie alla scannerizzazione laser infatti saranno in grado di creare modelli digitali tridimensionali che consentiranno alle persone di guardare le incisioni per gli anni a venire.

 

Un professore di archeologia presso l’Università di Newcastle ha aggiunto: ” Queste iscrizioni sono molto vulnerabili: questa è una grande opportunità per conservarle usando la migliore tecnologia moderna. In questo modo potremo studiarle anche nel futuro. “
Beh, non so cosa ci prospetta il futuro, ma forse sarebbe meglio lasciare agli archeologi dell’anno 3000 i peni lasciati dai romani che ben altri ricordi della nostra epoca….