Un extra per ogni domanda stupida: ecco l’idea di un ristorante (1 / 2)

Un extra per ogni domanda stupida: ecco l’idea di un ristorante

Chiunque abbia mai lavorato nel campo della ristorazione e del servizio clienti sa quanto può essere snervante avere a che fare con certe persone. In effetti, alcuni comportamenti sono veramente molesti e non sempre chi esagera viene rimproverato.  Negli ultimi giorni è diventata molto virale la trovata di un ristorante che ribalta il concetto secondo il quale “il cliente ha sempre ragione”.
Il Tom’s Diner di Denver, ha deciso di addebitare una tariffa extra per ogni “domanda stupida” posta dai clienti.

Come si può leggere anche sul menù, il locale addebita 38 centesimi a quei clienti che invece di godersi il pasto in compagnia, iniziano a tempestare i camerieri di domande abbastanza imbarazzanti, tipo “nell’insalata di pollo c’è della carne?“.

 Ovviamente i gestori del Tom’s Diner non intendono offendere nessuno con la loro iniziativa: l’obiettivo è quello di aggiungere un po’ di umorismo al menù. E la cosa sembra stia funzionando bene. 

 

Il direttore generale del ristorante, Hunter Landry, ha spiegato a Today Food che la tariffa extra è una specie di gioco: “E’ un modo per aggiungere un po’ di spirito nel rapporto con i clienti. Ci piace la leggerezza, il non prendersi sul serio. Nel mondo di oggi è difficile ma bello“.
 “Quando nel locale arriva una comitiva simpatica, che interagisce scherzosamente con noi, è sempre divertente aggiungere quell’extra.

 A quanto pare, i clienti adorano questa idea: