Parte per convertire tribù, ucciso a colpi di frecce (2 / 2)

Noi dell’ International Christian Concern siamo estremamente addolorati per ciò che è successo ad un missionario americano assassinato nelle Andamane e nelle isole Nicobare. I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno alla famiglia e agli amici di John: in questo caso deve essere avviata un’indagine completa e i responsabili devono essere assicurati alla giustizia“. Come rivelano le fonti della polizia, John Allen Chau, ha cercato di raggiungere l’isola di Sentinel il 14 novembre, ma non ce l’ha fatta. Due giorni dopo si è ben preparato per affrontare il viaggio da solo verso l’isola, ha lasciato i pescatori a metà strada ed ha preso una canoa costruita per raggiungere l’isola.

Il turista è stato aggredito con delle frecce, ma questo non ha fermato la sua voglia di arrivare a riva, così John ha proseguito ma i pescatori hanno visto che una volta raggiunta la riva, gli uomini della tribù gli hanno legato una corda al collo e l’hanno trascinato via. “Erano spaventati e sono fuggiti, ma sono tornati la mattina dopo ed hanno trovato il suo corpo in riva al mare.” Un portavoce del Consolato degli Stati Uniti ha fatto sapere di essere a conoscenza della morte del turista statunitense nelle isole Andamane e Nicobare.

Quando viene a mancare un cittadino statunitense, lavoriamo a stretto contatto con le autorità locali mentre svolgono i loro lavori di ricerca“. Si pensa che ci siano circa 150 persone a North Sentinel Island che evitano ogni contatto con il mondo esterno e sono ostili verso chiunque cerchi di avvicinarli. Sono stati ripresi mentre lanciavano frecce su un elicottero nel 2004 ed uccisero due pescatori che si spostarono accidentalmente nelle loro acque nei primi anni del 2000. Pare che il turista, amante delle isole Andamane, avesse già provato in passato ad andare su North Sentinel, senza mai riuscirci. Nessuno era mai sbarcato sull’isola North Sentinel dalla fine degli anni ’90.