Truffa Amazon, 22enne restituiva pacchi pieni di sabbia incassando il reso (1 / 2)

Truffa Amazon, 22enne restituiva pacchi pieni di sabbia incassando il reso

Truffe online. Una realtà ai tempi del web diffuso a livello globale. Solitamente le vittime sono utenti poco attenti che acquistano su siti poco conosciuti. In un caso recente (e clamoroso) di truffa con cifre altissime in ballo, però, la vittima è Amazon, l’e-commerce numero uno nel Mondo occidentale. Il sito fondato da Jeff Bezos è stato truffato da un giovanissimo spagnolo.

L’altro protagonista, il truffatore, si chiama James Gilbert Kwarteng ed è un 22enne originario di Palma de Mallorca. Il giovane acquistava merce su Amazon, riceveva il pacco in una manciata di ore (essendo cliente Prime), lo apriva, estraeva il contenuto e poi lo riempiva di terra o di sabbia, allo scopo di arrivare allo stesso identico peso del pacco originale. A quel punto lo richiudeva ed effettuava il reso.

Una volta ottenuto il rimborso, vendeva la merce acquistata in precedenza a prezzi molto bassi su un sito creato da lui stesso. Si trattava quasi sempre di oggetti tecnologici piccoli, costosi e facili da rivendere. Una truffa tanto banale quanto efficace. Il “giochetto” è durato alcuni mesi. Ed è diventato talmente redditizio che il ragazzo ha dovuto creare una società a suo nome per poter fare affari online.

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