Inizialmente si parlava di una delusione d’amore per un sentimento non ricambiato ed ora c’è quasi la certezza che quel cadavere ritrovato al posto di guida della Nissan Micra grigia ieri pomeriggio intorno alle 17:00 nelle campagne della frazione di Terrabianca di Tortoreto nascosta tra rovi cespugli e sparpaglia, sia proprio del ragazzo scomparso. Pochi giorni dopo la sua scomparsa nel 2014, una donna aveva raccontato agli agenti di averlo visto con una bottiglia in mano, Daniele quando è scomparso indossava una maglietta blu a maniche corte dei jeans e delle scarpe Nike.
Ora gli accertamenti sul corpo serviranno a confermare che si tratti proprio di Daniele e si dovrà stabilire come la sua macchina sia finita nel canneto, se è dovuto in seguito ad un incidente stradale o per motivi decisamente più inquietanti. I Vigili del fuoco hanno rivelato alcuni dettagli della dell’operazione che si è svolta con un mezzo operativo e con il supporto di un’autogru del comando di Teramo.
La sua auto, una Nissan Micra, si trovava all’interno di un fitto canneto in una scarpata sottostante la strada e all’interno dell’auto sono stati rinvenuti i resti di una persona che quasi con certezza è Daniele Taddei. I vigili del fuoco hanno collaborato con l’autorità giudiziaria e i Carabinieri che sono intervenuti sul posto illuminando la zona per eseguire le operazioni, per tagliare la vegetazione e recuperare l’auto attraverso l’utilizzo di una gru. Per il momento l’auto è stata recuperata ed è rimasta posizionata su un carro attrezzi, presto verrà posta a disposizione dell’autorità giudiziaria.