controllo, ha provveduto in via cautelativa al ritiro tempestivo di tutta la fornitura di panini presso i vari plessi scolastici per metterli a disposizione delle autorità, nonché sospendere il contratto con l’azienda di panificazione interessata, disponendone la sostituzione”. Ladisa ha confermato, quindi, la correttezza delle sue procedure e l’attenzione da sempre rivolta alla filiera della propria sicurezza alimentare. Nel frattempo due persone sono state denunciate per la faccenda che ha coinvolto il comune leccese: un 59enne di Tricase che è il legale rappresentante del panificio di Miggiano e un 78enne di Bari, legale e rappresentante delle due cucine scolastiche a Trepuzzi responsabili della preparazione dei pasti ai bambini.
Intanto il sindaco di Taurino, dopo lo scandalo che ha coinvolto la scuola dell’infanzia del comune di Trepuzzi, si è voluto preoccupare della salute dei bambini nel suo comune a causa di alcune gastroenteritei che hanno colpito ultimamente soprattutto i più piccoli: “Ho personalmente contattato telefonicamente i pediatri operanti sul territorio comunale per chiedere se vi siano stati casi di malessere nei bambini, strettamente collegati alla somministrazione di pasti distribuiti durante il servizio di mensa scolastica, previsto per le scuole dell’infanzia i cui alunni e alunne frequentati hanno un’età compresa tra i 3 e i 6 anni”.
Ma Giovanni Perrone, medico e professore ha voluto colmare le preoccupazioni del sindaco dichistato: “Mi è stato riferito che gli sporadici episodi di gastroenterite sono configurabili in stati influenzali, particolarmente riscontrabili in questo periodo dell’anno.“. Nulla di allarmante fortunatamente. Intanto i controlli dei Nas e degli ispettori sanitari proseguono all’interno della scuola dell’infanzia di Trepuzzi, controlli che si estendono a tutte le ditte fornitrici della società che fornisce i pasti alla mensa scolastica.