In questi giorni i capi di Stato di 20 nazioni mondiali si sono incontrati a Osaka, in Giappone, per il G20. Tra questi c’è anche il Brasile, che pochi mesi fa ha eletto Jair Bolsonaro come suo nuovo presidente. Ma per il Capo di Stato il G20 è iniziato decisamente male: sull’aereo su cui viaggiava insieme al suo staff sono stati trovati 40 chili di droga.
Si tratterebbe più nello specifico di cocaina. No La sostanza stupefacente era stata portata a bordo da un sergente brasiliano, membro dell’equipaggio aereo del presidente Bolsonaro. Non è chiaro se fosse stata camuffata all’interno di qualche valigia o se veniva “semplicemente” trasportata nell’aereo di stato. L’arresto è avvenuto all’aeroporto di Siviglia, per opera della Guardia Civil spagnola.
Il presidente brasiliano è totalmente estraneo alla vicenda: almeno in via ufficiale per ora l’unico che è indagato è il pilota dell’aereo. Ciò non toglie che, quando la notizia si è diffusa, l’imbarazzo provato dal populista brasiliano sia stato enorme. Si trattava pur sempre di un membro del suo staff, pagato dai cittadini brasiliani.
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