Trova l’ex moglie appartata con il prete in auto, la lite finisce a pugni (2 / 2)

I due, poi, sono venuti alle mani. Stando alle prime indiscrezioni, però, l’unico a usare effettivamente violenza fisica è stato il prete. Dopo l’ennesima offesa e dopo l’ennesima minaccia, il religioso ha sferrato un pugno all’avversario, che non ha reagito ma ha pensato di chiamare il 112. I carabinieri sono giunti velocemente sul posto e hanno riportato la calma tra i due. Successivamente hanno raccolto le testimonianze dei ‘protagonisti’ della vicenda e delle persone che hanno assistito alla scena.

L’ex marito, per i colpi ricevuti dal sacerdote, ha ricevuto le cure necessarie all’ospedale maggiore di Cremona: secondo i medici guarirà nel giro di una settimana. L’ultima mossa dell’uomo geloso di cui si hanno notizie è stata la sua segnalazione alla diocesi di appartenenza (nel Piacentino) del religioso del suo comportamento violento. Il sacerdote, su decisione del Vescovo, è stato allontanato dalla parrocchia. Al momento ai fedeli è stato detto che all’epoca dei fatti il sacerdote non era in servizio in parrocchia ma era altrove ‘per un periodo di riposo’.

Insomma, una storia difficilmente commentabile. Da una parte c’è un uomo che ‘stalkera’ la sua ex moglie, comportamento sbagliato che qualche volta ha avuto un epilogo tragico e violento; dall’altra un prete che non rispetta pienamente il suo ‘matrimonio con Dio’ e si concede ‘scappatelle’. Anche il fatto che abbia colpito con un pugno l’uomo che lo offendeva è oggettivamente un comportamento anti religioso. Difficile capire chi abbia torto e chi abbia ragione in questa vicenda…