Troppa cocaina nel Tamigi: le anguille impazziscono (2 / 2)

L’aumento di cocaina individuato nelle acque del fiume Tamigi sta modificando il comportamento della fauna, rendendo imprevedibili le anguille

 

Questa droga potente è una di quelle più diffuse al mondo e le sue tracce se ne trovano ovunque, persino nelle acque dei fiumi come il Tamigi. Sebbene la presenza di anguille sia ormai ridotta poiché in estinzione, questi animali si spostano annualmente tra aprile e ottobre e la presenza di questa droga influenza il loro comportamento rendendolo imprevedibile.

Inoltre l’aumento delle azioni con lo straripamento delle fognature non ha fatto altro che accentuare il fenomeno. Jonathan Leake, uno dei ricercatori del Kings College di Londra all’editore scientifico del Sunday Times, ha spiegato: “Gli aumenti di caffeina, cocaina e benzoilecgonina sono stati osservati 24 ore dopo gli eventi di straripamento delle fognature in seguito ai temporali”. L’uso di cocaina è in costante aumento nel Regno Unito e solo l’anno scorso è stata registrata un’alta percentuale di morti.

I ricercatori hanno rilevato che il tasso di morte è quadruplicato rispetto a 7 anni fa. Come già detto, il Regno Unito ha il tasso più alto di consumo di cocaina in Europa. Una delle ragioni che potrebbero aver causato l’aumento di decenni è che la purezza della sostanza da strada, almeno nel Vecchio Continente, è aumentata ogni anno dal 2010 a oggi. A rivelare questo sono i dati dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze.