“Tr*mbo a Facoltà”, Bello FiGo ha girato il video senza l’autorizzazione dell’Università. Denunciato (1 / 2)

“Tr*mbo a Facoltà”, Bello FiGo ha girato il video senza l’autorizzazione dell’Università. Denunciato

Bello FiGo, uno dei pioneri del genere “musicale” trash rap, è finito nuovamente nei guai dopo aver “profanato” un’aula dell’Università di Pisa. Il ragazzo, accompagnato da modelle, youtubers e influencer livornesi, ha girato un video all’interno del plesso universitario, senza però aver ottenuto nessuna autorizzazione dall’Ateneo. Questa volta, però, il trapper non dovrà solo confrontarsi con i tanti utenti che si sono sentiti offesi sui social.

L’Università ha infatti fatto sapere che intende tulerare la propria immagine e il proprio onore in ogni sede.
Paul Yeboah, il vero nome nome di Bello FiGo, potrebbe quindi finire presto in tribunale. 
Il trapper ha girato nell’aula 4 del dipartimento di Economia e management del polo universitario pisano il video della canzone “Tr*mbo a facoltà”. Dal titolo si comprende benissimo il tenore delle immagini filmate all’inteno dell’Università, tra ragazze svestite e volgarità varie.

In realtà la canzone risale a quasi un anno fa, ma il video era rimasto inedito fino allo scorso 6 dicembre quando il trapper ha deciso di pubblicarlo su YouTube ottenendo subito un discreto numero di visualizzazioni.

Ormai chi lo conosce sa che la sua carriera è basata su questo genere di provocazioni, pensate anche per ricalcare e scansonare i clichè e gli epiteti razzisti spesso rivolti alle persone di colore. Ma questa volta in tanti si sono sentiti disturbati dal videotape e dal testo della canzone in generale.