La famiglia, con una breve nota, ha comunicato: “Gilberto è spirato oggi nella sua casa di Treviso, dopo un breve periodo di malattia”. Insieme ai suoi quattro fratelli Giuliana, Luciano, Carlo e Luciana, nel 1965, aveva fondato il Gruppo Benetton. Si è trattato del secondo lutto nel giro di pochi mesi per la famiglia veneta: il 10 luglio era morto a 74 anni il più giovane dei cinque fratelli, Carlo.
Secondo molti Gilberto era l’anima finanziaria della famiglia. Luciana e Carlo erano i tecnici, Luciano era il creativo. Tutto era nato, come abbiamo detto, poco più di 50 anni fa. La Benetton, per molti anni, era ‘la catena dei maglioncini colorati’. Attualmente è un impero da 10 miliardi che ha reso famosa la famiglia trevigiana nel Mondo, almeno fino a quando il viadotto Morandi è crollato e ha messo in cattiva luce l’intera società Autostrade per l’Italia.
Scandali a parte, Gilberto Benetton era considerato un esempio da seguire da moltissime persone. Luca Zaia, l’attuale Governatore del Veneto, ha dedicato alcune parole all’imprenditore appena scomparso: “Di Gilberto ci mancherà l’ampiezza di vedute, insieme a quel suo carattere schivo e riservato, così connaturale alle caratteristiche dei veneti, operosi e refrattari alla luce dei riflettori”. Messaggi di cordoglio simili sono arrivati dal Sindaco di Treviso Mario Conte e dal presidente di Confindustria Veneto Matteo Zoppas.