Nell’ultimo mese sono state diverse le scuse e le giustificazioni “campate in aria” raccolte da Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Locale, Guardia di Finanza e Forestale. In tantissimi, nonostante gli appelli al senso di responsabilità collettiva, hanno provato a ingannare le forze dell’ordine utilizzando le più disparate scuse per uscire di casa.
C’è chi è riuscito a farla franca, ma nella maggior parte dei casi per gli agenti è stato quasi impossibile “chiudere un occhio”.
Sempre in Trentino, per esempio, nei giorni scorsi è stato fermato un insospettabile anziano. L’uomo, dopo essere incappato in uno dei tanti controlli effettuati dai carabinieri avrebbe giustificato la sua presenza in strada spiegando di essere uscito per comprare un giornale.
Una scusa che probabilmente avvrebbe retto, se non fosse per il fatto che i militari, un po’ per caso, hanno letto il titolo della prima pagina del giornale che l’uomo aveva indicato, scoprendo che in realtà si trattava di un’edizione dello scorso dicembre. L’articolo di punta era infatti dedicato alla folla di turisti che hanno preso d’assalto i mercatini di Natale. I militari si sono quindi visti costretti a comminargli una sanzione di oltre 400 euro, come previsto dal DPCM.