Tragedia di Corinaldo, il giallo: “Era un evento finto per attirare gente” (1 / 2)

Tragedia di Corinaldo, il giallo: “Era un evento finto per attirare gente”

La tragedia della “Lanterna Azzurra” di Corinaldo (AN), nella quale hanno perso la vita sei persone, di cui cinque minorenni, continua a far discutere. Le polemiche relative alla sicurezza non si arrestano, così come quelle relative al sovraffollamento del locale. C’è chi dice che in quella discoteca c’erano più persone rispetto a quelle che il locale potrebbe ospitare. Il proprietario ha smentito di aver venduto più biglietti di quelli consentiti e ci saremmo meravigliati se non lo avesse fatto.

Da qualche ora, però, tra il popolo del web c’è sempre più gente convinta che l’evento alla “Lanterna Azzurra”, in realtà, non si sarebbe mai svolto. La fiamma l’ha accesa un ragazzo residente in provincia di Ancona che si chiama Francesco Clementi. Clementi ha postato su Facebook un video registrato con la sua webcam in cui espone la sua versione dei fatti, essendo stato presente alla serata della tragedia.

“Sono tornato ieri sera dalla Lanterna Azzurra, è stata una serata fuori di testa e faccio questo video perché c’è qualcosa che non quadra. Sfera doveva venire da noi alle 12.40 ma so per certo che a mezzanotte e dieci stava ancora suonando all’Altromondo a Rimini. Il parapiglia è successo proprio quando doveva venire lui. Non ha mai scritto sui social che sarebbe venuto alla Lanterna Azzurra. È un evento inventato, Sfera non c’è mai stato”, queste in estrema sintesi le sue parole.