Torino, uomo si taglia le emorroidi con le forbici: ricoverato d’urgenza (2 / 2)

Le motivazioni che hanno spinto l’uomo a compiere questo gesto sono abbastanza incomprensibili, considerando che l’intervento poteva essere svolto in completa sicurezza in ospedale.
E’ naturalmente consigliato in questi casi rivolgersi immediatamente a un dottore sin dai primi sintomi.

Generalmene le emorroidi vengono così classificate in base alla gravità: 
Primo grado: lieve aumento della congestione emorroidaria interna, ma senza prolasso.

 

Secondo grado: moderato aumento della congestione emorroidaria con prolasso esterno che tende a ridursi spontaneamente.
Terzo grado: importante congestione emorroidaria con prolasso esterno che può essere ridotto solo manualmente.
Quarto grado: con prolasso mucoemorroidario esterno non riducibile.

Quali sono i trattamenti?
Dipende dalle condizioni del paziente: per il primo grado in genere è sufficiente bere almeno due litri di acqua al giorno, seguire una dieta varia e ricca di frutta e verdura e prendere ciclicamente dei farmaci flebotonici per rafforzare le pareti vascolari del plesso emorroidario.

 

Per il secondo grado, è necessario supportare la cura farmacologica con trattamenti ambulatoriali, come le legature elastiche o la scleroterapia.
Queste procedure, se eseguite adeguatamente nei casi adatti, sono indolori e in genere migliorano i sintomi, ma hanno un effetto limitato nel tempo”.

Per il quarto grado è assolutamente necessario l’intervento tradizionale di asportazione delle emorroidi o emorroidectomia. Le ferite in genere guariscono spontaneamente nel giro di qualche settimana