The Big Bang Theory 11 è un successone: boom di ascolti per l’ultima stagione (2 / 2)

Il ben più che esaustivo titolo scelto per l’opera (Young Sheldon) racconta già quale sarà il plot della serie: le avventure del giovane scienziato prima della fama e dei vari dottorati, e la scoperta di alcuni particolari del suo passato che hanno contribuito a fare di lui la figura oggi idolatrata dal pubblico. Sta di fatto che dopo vari tentennamenti, dato il successo clamoroso riscosso da The Big Bang Theory, la produzione ha deciso di confermare anche l’undicesima stagione che sta andando ora in onda con risultati straordinari.

La scelta si è subito rivelata azzeccata, poiché l’undicesima ed ultima stagione di The Big Bang Theory è partita con uno sprint che pochi si sarebbero potuti aspettare. Sebbene le previsioni fossero rosee, la realtà dei fatti è che la sitcom – all’esordio ufficiale negli Stati Uniti – ha letteralmente sbaragliato la concorrenza imponendosi sin da subito come la serie TV più vista d’America, mettendo in coda altri mostri sacri degli ascolti del calibro di Grey’s Anathomy e Modern Family.

La prima settimana di ottobre ha infatti visto The Big Bang Theory primeggiare con uno share di 14 milioni di telespettatori incollati al televisore per seguire in prima visione la ripresa delle avventure di Sheldon, Rajesh, Leonard, Howard e dei loro amici/fidanzati/colleghi/conoscenti/quant’altro; ottimo esordio anche per Young Sheldon, interpretato da un eccellente Ian Armitage il quale, grazie alle proprie straordinarie doti recitative, ha saputo far ricredere i fan di lunga data che vedevano lo spin-off come un potenziale buco nell’acqua, spingendo i produttori a confermare anche la seconda stagione. E se son rose…