Terremoto Vesuvio, allarme sciame sismico. In poche ore 41 scosse, gli esperti: “Cautela” (2 / 2)

Secondo alcune ricerche dell’Osservatorio, sono state rilevate 41 scosse venerdì pomeriggio 19 ottobre fino a tarda serata con un’intensità compresa tra -0,6 e 1.1 gradi della scala Ritcher e sono state “concentrate nell’area craterica del vulcano e quindi non percepite dalla popolazione”, ha spiegato Francesca Bianco.

La situazione complessiva legata al Vesuvio, secondo gli esperti, è che negli ultimi anni si sta osservando un

abbassamento del vulcano pari a circa 5-6 centimetri dal 2012 sino ad oggi e questo sta ad indicare la presenza di una massa vulcani arriva con magma:

“Negli ultimi anni stiamo osservando una situazione di insubsidenza, un abbassamento per dirla in termini non tecnici, pari a circa 5-6 centimetri dal 2012 ad oggi. Cosa può significare? Potrebbe voler dire, per le conoscenze in nostro possesso, che siamo in presenza di una

massa vulcanica attiva con magma che si muove in questa direzione, visto che un magma che risale produce di norma un rigonfiamento. Cosa ben diversa, per capirci, da ciò che registriamo nell’area dei Campi Flegrei, dove negli ultimi 13 anni è stato registrato un sollevamento pari a circa 50 centimetri”.

Nonostante le numerose scosse non avvertite dalla popolazione, gli esperti hanno voluto tranquillizzare tutti: “Cautela ma nessun allarmismo”.