Temptation Island Vip, la maestra “tentatrice” accusata: ruolo squallido (2 / 2)

“Lavoro nella moda per passione e sono una professionista. Ai bambini insegno il bello della diversità e della libertà e che senza inglese non si va da nessuna parte“. Nella primaria di Arzignano, Emma Dalla Benetta, fa lezione a più di 200 bambini dalla prima elementare alla quinta.

“L’assessore Donazzan ha completamente ragione quando dice che il nostro mestiere di insegnanti è sottovalutato, a partire dal livello economico. Questo mio secondo lavoro, la moda, mi ha dato da mangiare per dieci anni e senza svalutare l’impegno nella scuola.”

“Il sistema scolastico italiano è “centrifugo”, porta i suoi professionisti ad andarsene. Allo stesso tempo, io trovo soltanto positivo che un docente coltivi altre passioni, come può essere la musica o nel mio caso la moda. La scuola deve aprirsi al mondo reale. Tanto più che la realtà televisiva esercita un fortissimo interesse sui ragazzi: a loro insegno che è bello che ci siano libertà e diversità e che questo può manifestarsi in molti modi.”

Ma non finisce qui, la tentatrice vicentina afferma che: “In certe aule ho il 70% di studenti di origine straniera, questo concetto ha molto valore. E le mamme mi difendono. Del resto non vado certo a scuola vestita da modella, ma con scarpe da ginnastica, pantaloni lunghi e niente trucco“.

Questa non è la prima volta che si accende questo dibattito, il programma è stato registrato ad agosto, la ragazza probabilmente era in ferie e non aveva altri impegni lavorativi ma è proprio il ruolo che la ragazza riveste nel reality ad aver suscitato molto scalpore.