Temperature da sauna agli asili nido, oltre i 34 gradi: “È vergognoso” (2 / 2)

Dal primo luglio invece, con l’inizio del nido estivo, si sono trasferiti nell’asilo Il Girasole di via Grazia Daledda sempre nel quartiere Vanchiglietta.

“Mio figlio è sudato e con la pelle irritata”, ha dichiarato un genitore. “Ci aspettavamo che nella seconda struttura facesse più fresco e invece no. Io per tre giorni ho trovato mio figlio tutto sudato e con la pelle irritata. Ma se non investiamo in queste manutenzioni, dove li mettiamo i soldi?“, ha affermato una mamma di un bambino di quasi due anni che ha deciso di non mandarlo più al nido estivo.

 

Lucia Scarpa ha spiegato che suo figlio deve frequentare l’asilo nido anche in estate, i nonni abitano a 300 km di distanza e sia lei che il suo compagno lavorano, per questo motivo è necessario che il suo bambino di quasi due anni frequenti l’asilo.

Per non far vivere i bambini queste temperature così elevate, Lucia insieme ad altre mamme, ha deciso di portare dei ventilatori da casa: “Il nido ci costa più di un mutuo e noi genitori ci siamo pure privati dei nostri ventilatori di casa per portarli all’asilo e permettere ai nostri figli di respirare”.

 

Ma oltre il danno anche la beffa. “Nel trasloco da via Fontanesi a via Deledda, i ventilatori sono rimasti nel primo asilo perché, non essendo inventariati, non potevano essere utilizzati. Li hanno spostati solo dopo le nostre lamentele“.

Questa mamma è una delle promotrici della lettera inviata al Palazzo civico che ha ammesso che le stanze sono rinfrescate solo da ventole, anche se hanno voluto precisare che in uno dei locali c’è l’aria condizionata. Ma per le mamme non c’è pace: “Quella è una stanzetta dove stanno 36 bambini. Quanto può essere fresca l’aria? Servono più ventilatori. I responsabili del servizio vengano a vedere: non è facile giudicare stando seduti in ufficio”.