Svolta nell’omicidio Cucchi, un carabiniere ammette: “Pestato da due colleghi” (2 / 2)

In ogni caso, la testimonianza di Francesco Tedesco non è arrivata esattamente in questi giorni. Il pubblico ministero Giovanni Muserò l’ha svelata questa mattina durante un’udienza. Ma in realtà Tedesco aveva presentato una denuncia in procura sulla vicenda il 20 giugno scorso. Per questo motivo tra luglio e ottobre l’uomo è stato sentito tre volte dai magistrati che gli hanno chiesto maggiori dettagli a riguardo.

Il pm ha spiegato che: “Tedesco ha ricostruito i fatti di quella notte, chiamando in causa gli altri imputati: Mandolini, da lui informato; D’Alessandro e di Bernardo, identificati come autori del pestaggio”. L’avvocato difensore di Tedesco, il signor Eugenio Pini ha aggiunto che il suo assistito quella notte si sarebbe “lanciato contro i colleghi per allontanarli da Stefano Cucchi” e anche che lo ha “soccorso e poi difeso”. Inoltre Tedesco è “il carabiniere che ha denunciato la condotta del suo superiore”.

L’annotazione di servizio, però, non è mai giunta in Procura e il carabiniere è stato costretto al silenzio contro la sua volontà. Pochi minuti fa Ilaria Cucchi ha postato sul suo profilo Facebook una foto che vede ritratto il volto del fratello morto e quelli della sua famiglia, a cui ha aggiunto la didascalia: “Processo Cucchi. Uduenza odierna ore 11.21. Il muro è stato abbattuto. Ora sappiamo e saranno in tanti a dover chiedere scusa a Stefano e alla famiglia Cucchi”.